Recensione “Perfetto per me: Sii per sempre il mio La” di Daniela Abbatiello

– Cit. “Perfetto per me: Sii per sempre il mio La”, pag. 406 | Copyright © 2021 – PowerOff PSY [Alessandra] (testo e foto). Tutti i diritti sono riservati.

  • Titolo: Perfetto per me: “Sii per sempre il mio La”
  • Autrice: Daniela Abbatiello
  • Casa editrice: Albatros (2019), Independently published (2021)
  • Genere: Romanzi Rosa
  • Prezzo (euro): 10,00 [cartaceo]; 1,99 [ebook]
  • Pagine: 482 (ed. 2019); 422 (ed. 2021)
  • Voto: 9.6 stelle ⭐

Questa è la storia di una ragazza di nome Lisa che sbarca nella città dove incontra persone che arricchiscono pian piano le sue giornate in modo positivo, ma solo una di esse riesce a spalancare le porte dell’Inferno. Il diavolo tentatore si presenta nelle vesti di Leonardo Spada.

“Mi volto a guardarlo, con lo zaino di Milly tra le mani, e completamente stralunata: le spalle larghe e muscolose scendono in una perfetta V verso uno stupendo sedere rotondo e sodo, fasciato alla perfezione nei jeans. Quella camminata strafottente e il suo fiato sul collo; la sua bocca che mi sfiora l’orecchio e quella risata… cosa mi sta succedendo?” –|| [Parte Prima: Perfetto per me] Capitolo 2: “Incontri”, pag. 29

Leonardo Spada, meglio noto soltanto come ‘Leo’, è un ragazzo certamente attraente, e per questo invidiabile, che è andato a letto con molte donne della sua età o più grandi per una semplice “botta e via”. Egli è un ragazzo che eccelle negli studi universitari, a tal punto che i suoi stessi genitori vanno molto fieri di lui.

Per come ce lo presenta l’autrice all’inizio del romanzo, Leo da tempo è cambiato e si è molto chiuso in se stesso dopo che ha rotto con una sua ex, Lena. Di questo cambiamento se ne accorgono in primis la sua famiglia, Liliana, Carlo e la sorella Milena, e poi alcuni amici, tra i quali Sam, che ha sempre visto in lui un fratello e, ancora di più, un padre. Tutto, però, sembra cambiare inspiegabilmente con l’arrivo di Lisa che entra nelle loro vite come un uragano.

In tale contesto Milly, come viene comunemente chiamata la sorella Spada, è sempre molto frenetica, come mai nessuno prima d’allora solare, chiacchierona e curiosa ed è estremamente importante per Lisa. Questi vede in lei una sorella più che un’amica, costantemente pronta a comprenderla o a farla riflettere attraverso personalissimi consigli. Sa anche mantenersi sulle sue, quando lo ritiene opportuno, e vuole bene con il cuore alle persone che si conquistano la sua simpatia e la sua fiducia in modo veritiero, senza mai farle dei torti.

Altrettanto, Sam, il ragazzo che Lisa conosce sin dal primo giorno in cui giunge in tale nuova città e che rappresenta il suo angelo custode, non può che mostrarsi felice dell’amicizia con Lisa. Come per Leo, anche per lui lei è stata come un toccasana dopo essere stato lasciato tempo addietro dalla stessa ex di suo fratello, che ha subdolamente ingannato entrambi.

Non da meno sono le figure dei genitori che, in generale, si mostrano attenti, presenti nei confronti dei loro figli, dando loro consigli o proteggendoli dal resto del mondo laddove necessario e funzionale al loro bene. Particolarmente apprezzabile è il carattere di Carlo, padre di Leonardo, che nutre grande stima nei riguardi di Lisa, a tal punto da cacciare di casa il figlio nel momento in cui entrambi si allontanano per mesi a causa di uno dei tanti fraintendimenti? Al primo si contrappone quello più dolce e amorevole ma anche eccessivamente serio o freddo di Giacomo, padre di Lisa, che, stando a quanto vede soffrire la figlia per colpa del suo fidanzato, vedendola a lungo andare sempre ritornare poi sui suoi passi, non s’interessa più molto di lei.

“Grazie per esserti preso cura di mia figlia così bene quando io non ho voluto farlo”. –|| [Parte 3: “Parte di me”] Capitolo 38: “Ad Majora”, pag. 439

Come non ricordare, per esempio, alcuni dei momenti più belli di Leo e Lisa.

“I miei occhi corrono alla chitarra. Ricordandomi che la camera è insonorizzata, prima la sfioro, poi chiedo al proprietario: «Sei un chitarrista?». Se dobbiamo conoscerci un po’ alla volta, è meglio iniziare no? Lui sorride e precisa fiero: «Un musicista!», e il suo atteggiamento presuntuoso mi basta per spingermi a provocarlo, sapendo quanto siano possessivi verso i loro strumenti i musicisti, che sentono come parte di sé, come un prolungamento del loro corpo”. –|| [Parte Prima: “Perfetto per me”] Capitolo 4: “Chi trova un amico…”, pag. 57

Riscalda il cuore vedere come dietro la dura corazza di un giovane adulto si celi un’anima sensibile, capace di viaggiare verso dimensioni mentali altre attraverso la musica, che sia suonando uno strumento o attraverso il canto. Ma ancora più bello è vedere come la musica accomuni due persone con progetti futuri, personalità e anime differenti, quasi contrapposti, ma che in realtà si sposano alla perfezione tra loro, così come il La permette agli strumenti di suonare bene tutti insieme.

Difatti, insieme ai loro amici creano una band, dove Leonardo suona al piano e Lisa accompagna la voce calda, intonata e sensuale della sua metà. Da qui viene fuori anche l’idea del regalo indirizzato a Lisa, tempo dopo ricreato appositamente con il medesimo motivo per Leo: una catenina esile che rgge un ciondolo molto particolare con due note musicali che sono unite davanti a formare un cuore e al centro di esse due L che si intrecciano con un pentagramma; sul retro del ciondolo, invece, vi è a caratteri molto piccoli l’incisione: “Sii per sempre il mio La”.

Il destino ha voluto fare incontrare Lisa e Leo, due anime destinate a completarsi sempre a vicenda, giacché l’uno è conoscitore e possessore indiscusso del corpo e del cuore dell’altra. Si tratta di due ragazzi che vivono momenti elettrizzanti o, viceversa, dominati da un senso di profonda solitudine, che fano esperienze belle e brutte, tavolta sconcertanti agli occhi dei loro stessi amici, ma che sono destinati a ritrovarsi per l’eternità. Ad aspettarli, in fondo, vi è un futuro radioso che risuona sulle teneri note della vocina che, come d’abitudine sprizzante gioia da tutti i pori, grida in modo dolce e infantile: «EOOOO!!!»

Il lettore si imbatte in queste due anime legate da un amore immenso, passionale, quasi carnale, e irrefrenabile. Leo e Lisa sono due adulti, nonostante il divario d’età, che vengono messi alla prova dal destino numerose volte, senza che questi riesca mai a separarli. Due anime perfette l’una per l’altra.

“«Come posso sopravvivere senza il mio amore? Ancora non sono riuscita a lasciargli la mano, o non voglio farlo. Sentire la sua pelle sulla mia è la migliore delle cure per il mio cuore malato. Quel calore così familiare a ogni superficie del mio corpo. […] Si sporge verso di me, gli basta pochissimo, perché siamo già praticamente appiccicati, mi bacia la fronte e se ne va, lasciandomi lì come uno scarto»”. –|| [Parte 2: “Torna da me”] Capitolo 17: “Natale”, pagg. 202-203

Che tutte le donne, proprio come Lisa, riescano a trovare l’uomo giusto per loro, potendo vivere a pieno un sentimento così bello quale è l’amore, che in due è sempre più bello da sperimentare e gustare!

Alessandra ❣ —

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